Aforismi Vol. 4

Aforismi tratti da: “Aforismi e magie” 

Non si può descrivere una cosa

che non si è mai amata.

La morte è un confine perfetto.

I poeti sanno

quando devono

smettere di scrivere.

Riempio spesso

di cibo la bocca

per non parlare.

La solitudine è un bluff.

Il mio editore
para molto bene i gol
sugli assegni.

Io non guardo l’abito,

guardo il monaco.

Ci sono notti

che non

accadono mai.

Nessuno

mi pettina bene

come il vento.

Non mi lascio mai

escludere dal mio io.

I quadri sono

come le donne:

non vogliono

essere capiti.

Ci sono adolescenze

che si innescano

a novanta anni.

Vorrei tanto avere

la placida nudità

di un uomo.

In ogni conchiglia

c’è il buio del mare.

Dio ci regala

il sonno

per vincerci

il giorno dopo.

Sono stanca

di sentirmi inventare.

Non ho più notizie di me

da tanto tempo.

L’arte

è un purissimo velo.

Chi ama

è il genio dell’amore.

Se una mano è leggera

non vuol dire

che sia estranea al delitto.

Ogni orario

ha le sue incertezze.

Chi mi guarda rimarrà

eternamente confuso.

La poesia

è la pelle

del poeta.

Il sospiro

è la chiusura

della parola.

Scrivo perché

lo vuole

il creato.

I lapsus sono

delle tremende spie.

Ho provato a piangere

con le mani.

Il bello è bello

solo quando rende

in altezza

di pensiero.